top of page
Paola Bosurgi

Cosmetici bio? La svolta è la certificazione COSMOS ORGANIC


Era tempo di mettere ordine nella giungla dei cosmetici biologici. Ci ha pensato l’Europa con l’ente certificatore COSMOS che in Italia fa riferimento a ICEA.

Fino a ieri l’immenso giro di affari che gravita attorno alla cosmetica biologica, unito all’assenza di una reale normativa in grado di tutelare il consumatore, ha generato un’infinità di certificazioni “fai da te”, creando una confusione nella quale era difficile orientarsi.

Una premessa: nel settore cosmetico l’Italia non ha leggi che stabiliscano cosa sia un cosmetico biologico. Una lacuna che ha esposto il fianco a varie e fantasiose interpretazioni da parte di produttori e venditori distanti dall’etica della responsabilità, che hanno inquinato il panorama abitato anche da aziende serie e responsabili che fanno del biologico la loro mission.

Va da sé che non è facile districarsi in questa giungla, poiché il giro di affari attorno alla cosmetica biologica ha visto un proliferare di “certificazioni fai da te”, spesso sponsorizzate dalle aziende produttrici, generando un chiaro e inequivocabile conflitto di interessi.

Una prospettiva tutt’altro che rosea, tuttavia non è il caso di allarmarti; l’Europa ha finalmente deciso di fare ordine: nasce Cosmos, Ente Certificatore Europeo per la cosmetica che regolamenta definitivamente il mondo della cosmetica biologica e naturale. Cosmos ha selezionato per ogni paese dell’Unione un ente di riferimento che aderisca a questi precisi parametri e ICEA (Istituto per la Certificazione Etica Ambientale) è l’ente certificatore selezionato per l’Italia.

Quindi per l’Italia, l’ente certificatore riconosciuto a livello europeo per il cosmetico biologico è Cosmos Organic ICEA, ente assolutamente indipendente e non sponsorizzato da nessuna azienda.

Il cosmetico certificato Cosmos Organic deve necessariamente garantire che il quantitativo minimo di prodotto naturale all’interno della formulazione rappresenti almeno il 95% del totale e che di questo almeno il 20% sia di origine biologica.

I controlli Cosmos sulle aziende produttrici certificate è serratissimo e contempla visite di controllo regolari e continuative sui principio attivi e sui processi di produzione, oltre ad analisi su campioni di merce prelevati prelevati autonomamente e a spot direttamente dal mercato.

Quali altre garanzie mi dà un cosmetico biologico certificato Cosmos? Cosmos, oltre a garantire che il cosmetico possieda tutti i requisiti per essere certificato “biologico”, ti offre la garanzia che sia stato prodotto in conformità alle regole che vigilano la produzione di cosmetici e che, quindi, sia assolutamente sicuro.

L’iniziativa risponde a quella fascia di clienti (anche professioniste!) che pensano che cosmetico biologico o naturale voglia dire mischiare burri, essenze, oli essenziali e chissà cos’altro, senza avere la minima conoscenza delle reazioni chimiche che si innescano in tali processi e rischiando reazioni della pelle non sempre piacevoli, se non addirittura allergiche.

Altro punto da considerare con la massima attenzione è la distinzione tra i cosmetici biologici e quelli naturali. Se possiamo, senza ombra di dubbio, affermare che i cosmetici biologici sono naturali, un cosmetico naturale può non essere biologico.

Ricordiamoci che formulare un cosmetico significa selezionare e combinare gli ingredienti in modo intelligente, ricordandoci che stabilità, sicurezza ed efficacia non sono dipendenti dal concetto di sola naturalità dei componenti, ma dalla capacità del cosmetico nella sua complessità di ripristinare l’ecosistema cutaneo, intervenendo nei determinati estetismi in maniera risolutiva.

Quindi: funzionalità.

Non mi stancherò mai di dire alle professioniste di settore: fai da te no! (a meno di non avere una preparazione e competenze specifiche).

Ora hai tutti gli elementi per incominciare a ragionare sulla scelta di una linea professionale biologica certificata nel tuo centro. Una linea professionale biologica certificata , oggi, è una scelta inevitabile se non vuoi perdere una fascia di mercato che coinvolge milioni di utenti e numeri di fatturato troppo importanti per non essere presi in considerazione. Ti consente di rispondere all’imponente mole di richiesta da parte di nuove potenziali clienti sempre più attente e desiderose di acquistare prodotti salubri, sicuri e green e di posizionarti in quella fascia “alta” di professioniste di settore, attente e aperte alle grandi tendenze in campo cosmetico.

Perché rinunciare ad una simile opportunità? Il tuo centro estetico ne trarrà sicuramente un grande giovamento.

Se sei una professionista del settore benessere e bellezza e desideri maggiori informazioni, contattami!

109 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
Ancora 1
bottom of page